Cos’è:
E’ un’infezione batterica del sacco vitellino, che si riscontra nei primi giorni di vita. E’ data da infezioni che intervengono in incubatoio o nelle prime ore in allevamento.
Come si riconosce:
Un’elevata mortalità in pulcini appena accasati deve far sospettare onfalite. I pulcini morti vanno incontro a decomposizione nel giro di poche ore, e presentano un forte odore. All’esame autoptico, rimuovendo la pelle dell’addome si può notare un arrossamento a livello dell’ombelico del pulcino (onfalo). Il sacco vitellino si presenta ingrossato e di colore alterato.
Come si cura:
La prevenzione si basa sull’igiene in incubatoio e in allevamento, avendo cura di accasare i pulcini in un ambiente accuratamente lavato e disinfettato. A prescindere dalla presenza o meno di onfalite, i pulcini devono essere accasati in ambienti correttamente preriscaldati (la temperatura della lettiera al momento dell’accasamento deve essere di almeno 28°C), con mangime ed acqua fresca a disposizione. Ciò assume particolare importanza in caso di onfalite, in quanto animali interessati da patologie necessitano di qualche cura in più.
Trattandosi di una patologia batterica è necessario intervenire con antibiotici idonei, che saranno prescritti di volta in volta dal servizio veterinario. Attenzione, perché un’onfalite trascurata o non trattata in modo idoneo può portare a fenomeni di colisetticemia nel giro di qualche giorno (generalmente attorno ai 10-14 giorni).
A cura del servizio tecnico Avizoo, 31/01/2019
